
La funzione dell’umore
L’umore rappresenta una funzione psichica fondamentale e potremmo descriverlo come il personale stato d’animo di un individuo, in grado di determinare reazioni e risposte emotive. La sua funzione è quella di permettere all’organismo di adattarsi al nostro mondo, interno ed esterno.
Di base, l’umore è piuttosto flessibile e viene influenzato dagli eventi esterni.
Quando viviamo situazioni piacevoli e proviamo una sensazione di benessere, l’umore tende verso l’alto. Ci sentiamo felici ed euforici. Al contrario, quando ci troviamo di fronte alle difficoltà, ai dispiaceri, al dolore, alla delusione, l’umore si abbassa. Ci sentiamo sconfortati, tristi, demoralizzati.
I disturbi dell’umore sono disturbi di tipo emotivo caratterizzati da una grave alterazione del tono dell’umore. Queste anomalie determinano un forte disagio e spesso comportano delle difficoltà nelle relazioni affettive e nella sfera lavorativa dell’individuo.
I principali disturbi dell’umore sono due:
- La depressione
- Il disturbo bipolare
Cos’è la depressione
La parola “depressione” viene spesso usato a sproposito. Quando ci sentiamo tristi e abbattuti, ci capita di dire che siamo un po’ depressi. Tuttavia, la depressione vera e propria è qualcosa di molto più problematico, una condizione patologica di umore basso, che non viene influenzato da fattori esterni.
Di fronte agli eventi lieti della vita, a situazioni piacevoli, la persona depressa non riesce a provare alcun moto di gioia. Le emozioni dominanti sono il malumore e la tristezza, spesso accompagnate da pensieri negativi e pessimisti su di sé, sugli altri e sul futuro.
Chi cade in depressione non prova più interesse per le attività che prima lo entusiasmavano e appassionavano. Hobby e passatempi non riescono a smuoverlo in nessun modo. Si sente sempre stanco, affaticato, privo di energie. Non riesce a concentrarsi ed è molto irritabile.
La depressione è uno dei disturbi psichici più diffusi al mondo. L’OMS l’ha definita il male del secolo, vista la quantità di casi, i cui numeri purtroppo sono in costante aumento. L’esplodere dell’emergenza sanitaria a causa del Coronavirus non ha fatto che peggiorare la situazione. Si stima che nel primo anno di pandemia, i casi di depressione e di disturbi d’ansia siano aumentati del 25%.
Oltre alla depressione maggiore, esistono altri disturbi depressivi, ciascuno dotato di caratteristiche specifiche. Tra di essi elenchiamo:
- Disturbo distimico
- Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente
- Disturbo disforico premestruale
- Depressione post partum
Disturbo distimico
Il disturbo distimico è una forma di depressione lieve ma cronica e persistente. Di solito, i sintomi depressivi si manifestano quasi ogni giorno e durano almeno due anni, ma possono protrarsi anche per periodi più lunghi.
Spesso la distimia si presenta in soggetti che hanno già sperimentato la depressione maggiore.
I principali sintomi sono:
- Disturbi del sonno come insonnia o ipersonnia (non si riesce a dormire oppure, al contrario, si dorme molto di più del normale)
- Scarso appetito o, al contrario, iperfagia
- Bassa autostima, forti sentimenti di inadeguatezza e autosvalutazione costante
- Difficoltà di concentrazione
- Difficoltà nel prendere decisioni
- Senso di sconforto, profonda tristezza
- Scarsa energia
Si tratta degli stessi sintomi della depressione maggiore, ma la loro manifestazione è più leggera.
Proprio per questo, però, spesso si arriva in ritardo a una diagnosi poiché i segnali di disagio vengono sottovalutati. La stessa persona che soffre di distimia potrebbe non accorgersi di aver sviluppato questo disturbo depressivo persistente, almeno finché non si sottopone a un colloquio con uno specialista.
Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente
Il disturbo da disregolazione dell’umore dirompente è una forma infantile della depressione. Viene diagnosticata nei bambini e negli adolescenti che presentano forte irritabilità e marcato discontrollo comportamentale, che si manifesta attraverso frequenti esplosioni di rabbia, che viene espressa in forma fisica o verbale.
Di solito, questi episodi seguono a una frustrazione, che viene scarsamente tollerata.
Bambini e ragazzi che soffrono di questo disturbo sperimentano un’emotività esasperata che non riescono a gestire in modo autonomo. Loro stessi non sono in grado di capire quello che sta avvenendo poiché provano una rabbia travolgente e intensa, improvvisa e incontenibile.
Sebbene dei momenti di rabbia siano del tutto normali, quando si presentano con quell’intensità e quella frequenza, occorre preoccuparsi. È necessaria un’attenta valutazione da parte di un esperto prima di poter diagnosticare questo disturbo depressivo.
Disturbo disforico premestruale
Il disturbo disforico premestruale è tipico delle donne in età fertile ed è caratterizzato dalla comparsa di sintomi che si verificano regolarmente nel corso della seconda fase del ciclo mestruale. Sintomi che poi si attenuano fino a scomparire nei giorni successivi all’insorgenza delle mestruazioni vere e proprie.
Sintomi tipici del disturbo disforico premestruale sono:
- Labilità affettiva che può manifestarsi sotto forma di sbalzi d’umore, crisi di pianto etc.
- Marcata irritabilità o rabbia
- Tono dell’umore depresso
- Sentimenti di disperazione e/o pensieri molto autocritici
- Ansia e sensazione di forte tensione
A questi sintomi di natura psicologica, se ne aggiungono altri come:
- Perdita o scarso interesse nei confronti delle attività abituali e quotidiane
- Difficoltà di concentrazione e letargia
- Variazione del normale appetito
- Insonnia o ipersonnia
- Sintomi di natura fisica come senso di gonfiore e tensione al seno, dolori articolari o muscolari
A seconda delle caratteristiche del malessere, della sua intensità o gravità, potrebbe anche trattarsi di sindrome premestruale (di grado lieve, moderato o grave). Deve essere sempre un esperto a effettuare una diagnosi sulla base di colloquio, osservazione e altri strumenti specifici.
Depressione post partum
La depressione post partum colpisce le donne poco dopo aver dato alla luce il proprio bambino. La maggior parte delle neomamme cominciano a manifestare i sintomi entro un mese dalla nascita del proprio figlio, ma è possibile che il disturbo si presenti anche dopo un anno dall’evento.
Non è semplice rendersi conto di soffrire di questa patologia. Anche perché alcuni dei sintomi potrebbero essere collegati allo stress e alla fatica che comporta il prendersi cura di una nuova vita. Tutti sappiamo quanto un bambino appena nato possa essere impegnativo, quante notti si passano in bianco perché il piccolo piange, ha bisogno di essere allattato oppure sta male. Le energie si consumano, ci si sente spesso stanchi e senza forze a causa della mancanza di riposo. Ed è anche normale notare cambiamenti nell’appetito così come nella libido.
Tuttavia, la depressione post partum porta con sé anche altri sintomi:
- Umore instabile
- Marcata irritabilità
- Ansia e nervosismo
- Momenti di forte tristezza che non sembrano motivati da fattori esterni
- Senso di colpa
- Impressione di non essere capace di prendersi cura del proprio bambino
- Timore di fare male a sé stessa e/o al proprio bambino

Cos’è il disturbo bipolare
Conosciuto anche come sindrome maniaco depressiva, il disturbo bipolare è un disturbo dell’umore che si connota per gli anomali e repentini cambiamenti d’umore. Chi soffre di disturbo bipolare, dunque, sperimenta un’oscillazione tra due poli opposti, tra stati depressivi e stati maniacali, tra la tristezza estrema e l’euforia.
Gli stati depressivi del bipolare si manifestano sotto forma di apatia, inibizione psicomotoria e ipersonnia. L’umore è molto basso e si ha la sensazione che nulla possa più provocare gioia o piacere. Tutto appare vuoto e vano, quasi privo di senso e significato.
Gli stati maniacali, invece, sono spesso l’esatto contrario. L’umore è elevato, alle stelle. Ci si sente carichi di energia, pieni di un ottimismo estremo, quasi onnipotenti. Prevale un senso di grandiosità ed euforia. I pensieri sono rapidissimi, si succedono nella mente in modo così veloce che è difficile seguirli. Durante questa fase, il paziente affetto da disturbo bipolare può avere un comportamento iperattivo e caotico.
Psicoterapia per depressione e disturbi dell’umore Roma Prati
Quando viene diagnosticato un disturbo dell’umore, come la depressione o il disturbo bipolare, spesso si interviene con una terapia a base di psicofarmaci che hanno la funzione di stabilizzare l’umore.
La terapia farmacologica, però, andrebbe sempre supportata da un percorso di psicoterapia.
Questo perché le medicine agiscono soltanto sui sintomi, cioè sulle manifestazioni del disturbo, aiutando ad attenuarli e tenerli sotto controllo. Questo risulta molto utile soprattutto nei casi gravi, quando la problematica incide fortemente sulla vita del soggetto, impedendogli di avere un’esistenza serena, ricca e piena, inducendolo al ritiro sociale.
Tuttavia, la depressione e gli altri disturbi dell’umore non hanno cause esclusivamente organiche. Spesso, questi disagi hanno un’origine psicosociale, sono la conseguenza di problematiche psicologiche e sociali.
Di conseguenza è opportuno rivolgersi a uno psicoterapeuta esperto che possa accompagnare il paziente in un percorso dentro di sé, alla scoperta del proprio mondo interiore e delle straordinarie risorse che custodisce e spesso rimangono inespresse.
Un percorso verso la consapevolezza e il benessere.
Il Filo di Arianna: psicologi e psicoterapeuti esperti nel trattamento di depressione e disturbi dell’umore a Roma Prati
Presso il nostro studio di psicologia e psicoterapia a Roma Prati, sono presenti numerosi professionisti qualificati, psicologi e psicoterapeuti esperti nel trattamento della depressione e degli altri disturbi dell’umore come il disturbo bipolare.
Contattaci al 327 297 1456. Un terapeuta del centro prenderà in carico la tua richiesta. A seguito di un colloquio telefonico preliminare, in cui riceverai tutte le informazioni necessarie, potrai fissare un appuntamento per valutare di intraprendere un percorso di psicoterapia a Roma Prati.
Il nostro centro si trova in Circonvallazione Trionfale 145, 00195 Roma, zona Prati.
Il Centro di psicologia e psicoterapia Il Filo di Arianna può essere raggiunto comodamente anche con i mezzi pubblici, vista la vicinanza con due fermate della metropolitana linea A: Cipro e Lepanto.
Bus:
n° 70, 23, 291, 496, 31, 33, 495 (dalle fermate metro Cipro, Flaminio e Valle Aurelia).
Nel caso in cui ce ne fosse bisogno, si potrà valutare anche di seguire una psicoterapia a distanza, avvalendosi di colloqui online attraverso videochat Zoom